Ho il piacere di annunciare l’uscita di un libro importante: Cronistoria d’Arzachena dall’età della pietra ai nostri giorni.
Già da diversi anni, oltre a scrivere, curo le opere dello scritto sardo Mario Gregu. Tra noi è nata una bella amicizia che ha portato a diverse pubblicazioni. Questa volta abbiamo voluto esagerare.
Un progetto ambizioso. Riportare a nuovo splendore un’opera uscita nel 1948 intitolata Cronistoria d’Arzachena dall’età della pietra ai nostri giorni e oramai disponibile unicamente in sparuti esemplari in alcune biblioteche sarde. In queste memorie, il maestro elementare Michele Ruzittu, fratello di quel Salvatore primo Sindaco di Arzachena, ripercorre le lunghe e faticose tappe che hanno portato Arzachena a diventare comune e a rendersi autonomo da Tempio Pausania. Non si trattava solo di una questione di prestigio, diventare comune significava per Arzachena acquisire una strada che permettesse di raggiungere le varie località senza impiegare giorni di cammino, i collegamenti con La Maddalena, e l’acquedotto che donasse la necessaria acqua potabile che, all’inizio del secolo scorso, qui era così rara e preziosa.
Oggi, guardando cosa è diventata la Costa Smeralda, sembra impossibile che un secolo fa le condizioni di questa straordinaria località fossero così precarie, la vita dura e disagevole.
Io e Mario abbiamo perciò deciso di ripubblicare queste rare memorie in un’edizione rinnovata e annotata, nella speranza che chi non ha assistito alla metamorfosi della Gallura così rapidamente intervenuta possa conoscere un mondo svanito per sempre, attraverso le parole di uno dei più autorevoli testimoni, Michele Ruzittu appunto. Così insieme lo abbiamo tutto ritrascritto, impaginato, sistemato, gustato.
In queste pagine tante storie, curiosità, aneddoti (uno anche riguardante Giuseppe Garibaldi).
Cronistoria d’Arzachena dall’età della pietra ai nostri giorni non è solo un volume da leggere, è un cadeau da regalare e conservare.