Il canto di Ecate
Il canto di Ecate è un canto lugubre, che non promette niente di buono. Come cambiò Bologna il 2 agosto 1980? Wilson e Ursula si sono conosciuti alcuni anni prima, ragazzini, scampati alla strage della bomba sul treno Italicus, e ora, nel 1979, si ritrovano studenti universitari a Bologna. Wilson è un matematico poeta che fa di tutto per soddisfare gli ideali borghesi del padre, Ursula è una ragazza aperta e spontanea, cresciuta assieme alla nonna, con una madre tossicodipendente e un padre invisibile. Tra alti, bassi e vita goliardica, lei aiuta lui a far uscire dall’anima la sua poesia, gli fa conoscere l’ambiente letterario di Roberto Roversi e della sua cerchia di poeti. Lui aiuta lei a trovare una dimensione meno caotica dell’esistenza e ad avere fiducia, nonostante tutto. La vita va avanti, nel piccolo appartamento ammobiliato di via Paolo Fabbri, già cantata da un qualche “sconosciuto” cantautore. Wilson si sente a poco a poco rapire da un incantamento strano, quella Bologna lo trasforma, con la sua malia lo induce a guardarsi dentro, a esaminare le sue certezze. Ma, come spesso accade, il destino li mette di fronte a qualcosa di più grande di loro, che cambia tutte le carte in tavola. Una fiction, nata dalla fantasia dell’autrice, che si snoda stagliandosi sullo sfondo degli “anni di piombo” ancora oggi tragicamente e dolorosamente vicini.
Project Details
- Editore : Santelli
- Anno : Gennaio 2019
- Autore : Laura Corsini